Decreta Pisana (CIL, Xl, 1420-21)
Edizione critica, traduzione e commento
a cura di ALIDA ROSINA MAROTTA
D'AGATA
1980, 84 pagine, 4 tavole - EUR 40,00
La
pubblicazione dei Decreta Pisana risale al primo decennio del XVII secolo e poiché
le numerose edizioni non sono corredate da un esauriente apparato critico ed adeguata
documentazione fotografica né da un commento storico-antiquario vero e proprio (l'unico
commento utile complessivo e ancora quello del Noris pubblicato nel 1681), si è ritenuto
opportuno ripubblicare le due iscrizioni.
Sotto questo profilo non si e rivelata superflua neppure l'autopsia delle due tavole nel
Camposanto monumentale di Pisa, grazie alla quale si e potuto constatare come alcune
lettere tralaticiae (varianti non essenziali alla comprensione del testo) siano da
respingere. E' stato perciò ripreso in esame i due testi corredandoli di traduzione e
considerandoli sotto l'aspetto storico-antiquario oltre che linguistico, anche alla luce
della documentazione oggi offerta dalla tabula Hebana, che permette una più
adeguata comprensione del significato politico dei Cecreta Pisana.
Il commento vuole soprattutto richiamare l'attenzione degli studiosi sull'importanza che
queste iscrizioni rivestono sia per una migliore comprensione delle figure di Gaio e Lucio
Cesari e del ruolo da essi giocato nelle speranze e nei disegni augustei, sia per la
conoscenza dell'organizzazione politica ed urbanistica della colonia Iulia Pisana, sia
infine per lo studio della ricezione in ambito italico della propaganda ideologica
augustea.
L'opera e un prezioso strumento di lavoro non solo per gli studiosi di epigrafia latina,
di diritto romano e di storia antica, ma anche per i cultori delle antichità pisane.
|